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sabato 13 ottobre 2018

Auguri ai colleghi aggrediti... e...

I fatti: Il giorno 10 ottobre nel pomeriggio, un utente vuole entrare nei varchi della M2 stazione centrale, un operatore (OPI1) della M2 lo ferma, nasce un principio di colluttazione subito sedato dagli addetti della Security che difendono il collega della metro. Passano 3 o 4 minuti e l'uomo apparentemente calmo decide di scagliarsi nuovamente sull'operatore di stazione itinerante, qui nasce una parapiglia dove il soggetto viene fermato, ma dopo alcuni minuti si libera aggredendo il nostro personale. Il tutto finisce con l'uomo identificato (per procedere ci vorrà un querela di parte..) e tre dipendenti in infortunio (2 giorni l'OPI e 7 giorni le GPG della Security).

Abbiamo aspettato 2 giorni a fare gli auguri di pronta guarigione ai colleghi, perchè volevamo sentirli, sapere che stanno abbastanza bene (sappiamo che sono forti...), ed evitare che il loro gesto nel difendere ciò che è giusto subisca fraintendimenti.
Il migliore auspicio che possiamo fare a Loro, oltre a riprendersi nel breve tempo... è quello di superare questa fase di infortunio senza pensieri negativi.
Nel ringraziarli, cerchiamo di riflettere ed imparare sull'accaduto.

Alessio Morandi
Luca Morello ( Delegato sindacale CGIL)






Cambiamo pagina,
ormai sta diventando l'abitudine, tanto vero che del TRENO DELLA PAURA  non ne ha parlato nessun mezzo d'informazione. (NOI NON SMETTEREMO MAI DI PARLARNE FINCHÉ PROBLEMA VERRA' RISOLTO)
I fatti:Ultimo treno per Gessate ( notte tra sabato e domenica del 6/7 ottobre'18), ore 01:00 fermata M2 UDINE rissa direttamente sul treno che coinvolge ragazzi alterati di alcol e stupefacenti, la Security ATM blocca il treno! Sangue, vittime e aggressori sono a bordo.. Il treno non può proseguire!
Dopo alcuni attimi di blocco servizio gli animi iniziano a scaldarsi, ma arriva in poco tempo la prima pattuglia della PS che scende da sola (Encomiabile)! Poi giungono i soccorsi sanitari ed i rinforzi.
Per essere brevi un arrestato e due ricoverati, con il naso rotto e il viso tumefatto. 
Risultato mezz'ora (quasi) di blocco di servizio pubblico. Tutti fermi fino a gessate...


Per diventare un problema di ordine pubblico questa volta di cosa ci sarà bisogno?  
La POLIZIA quando andrà con la Security ATM?

Stasera non andremo a lavorare con serenità, perchè TUTTI sapiamo che c'è il treno della paura!!



5 commenti:

  1. Sabato 13 ottobre 2018 un triste suicidio a Cadorna M2 ha fatto si che il treno della paura è stato scombussolato..
    Una ragazza che ha perso i sensi a Garibaldi e 45 minuti di ritardo.. sono l'epilogo.

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  2. Sbaglio o on una delle tante aggressioni il macchinista m2 non fermò il mezzo proseguendo lasciandovi in balia della follia? Lasciate che tt accada e basta. Pretendere che le forze delľordine tutelino il patrimonio privato di atm? Va bene tutto ma se così fosse anche io voglio un piantone davanti casa.....ecchec...

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    1. Giovanni L. parli di due aspetti diversi: Il primo ci f un episodio con protagonista un errore del macchinista, ma sindacalmente lavoriamo perchè queste situazioni non capitino più e perchè aumenti la collaborazione tra reparti... crediamo che se ci sia un problema di sicurezza la Security ha priorità sul servizio.
      Per il secondo richiediamo le forze dell'ordine in quanto una rissa su di un treno con persone ferite, e gente alterata è palese che sia una questione di sicurezza pubblica.

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  3. Fanno parte dello stesso problema invece. Scrivete che la polizia debba venire con voi, è stato proposto anche per i controllori di linee particolarmente difficili. Quando si è creato un problema di ordine pubblico la polizia non è intervenuta? È una priorità ma il problema va discusso anche con il prefetto perché se sui mezzi le forze delľotdine devono affiancare gli operatori a qst punto gli operatori non servono più e si aumenta l organico della polizia che salvaguarda i passeggeri e controlla pure i biglietti.

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    1. Giovanni con tutta la buona volontà, non riesco a seguirti nel tuo ragionamento. Non averla a male! Alessio Morandi

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